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MOLTIPLICAZIONI-DIAGRAMMI
Dalle
Parole ai Diagrammi a Rettangolo
Durata:
1 ora
Preparazione e Consegna
L'insegnante disegna alla lavagna la rappresentazione seguente, oppure
consegna a tutti i bambini una fotocopia che la contiene.
3 per 2 volte

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immagine
L’insegnante da’ la seguente consegna:
Osserva la rappresentazione di “3 per 2 volte” che usa le
barrette con tacche.
- Descrivi la rappresentazione con parole tue
- Rappresenta di fianco “2 per 3 volte”.
- Confronta le rappresentazioni. Di quanti quadratini sono
composti in tutto? Quali differenze noti tra le due
rappresentazioni?
- Senza rifare il disegno, come potresti guardare la
rappresentazione di “3 per 2 volte” per vederla come quella di
“2 per 3 volte”?
Che cosa aspettarsi
Questa è la prima attività con cui la nuova rappresentazione viene
introdotta. I bambini avranno bisogno di appropriarsene e di prendere
dimestichezza con la terminologia che proponiamo di associarvi. In
particolare, potrebbe essere che in un primo momento non tutti
concordino sull’usare le parole “3 per 2 volte” associate
all’immagine, perché potrebbero interpretarla verbalmente in modi
diversi. È importante, invece, arrivare ad argomentazioni su perché la
figura potrebbe rappresentare proprio quelle parole.
Significati matematici che si vogliono costruire
In questa fase si mira a stabilire un legame tra un’espressione
verbale ed un’immagine, date entrambe, perché possiedono un grande
potenziale semiotico. In particolare, verbalmente, stiamo usando
l’espressione: “[un numero] per [un numero di] volte” riferendoci
ad un’immagine che può essere vista come una ripetizione di un numero
rappresentato come una successione orizzontale di quadrati. Stiamo
gettando i semi per far emergere significati della moltiplicazione
usando il codice visivo analogico e quello verbale. In questa attività
stiamo favorendo lo sviluppo di abilità di transcodifica tra questi
codici. La domanda b) propone una variazione della descrizione verbale
della rappresentazione e chiede al bambino di fornire la corrispondente
variazione visiva, un rettangolo simmetrico rispetto al primo (lungo una
linea obliqua inclinata di 45 gradi rispetto alla base del rettangolo
rappresentato) oppure ruotato di 90 gradi rispetto al primo. Le domande
successive mirano a stabilire analogie e differenze tra le
rappresentazioni di “3 volte 2” e “2 volte 3”.
Come costruire i significati matematici
È importante far parlare il maggior numero di bambini possibile, in
modo che le loro idee vengano esplicitate e messe a confronto, per
poterle poi far convergere su alcune convenzioni. Per esempio:
- La rappresentazione del diagramma-rettangolo (chiamarlo come
propongono i bambini) è costituito da una fila in basso che
rappresenta un numero da ripetere, in altezza, quante volte dice la
parte “…per [numero] volte”, che potrebbe essere letto anche
come “ripetuto per [numero] volte.”
- Le rappresentazioni dei diagrammi-rettangolo in cui sono scambiati
i numeri sono composti dello stesso numero di quadretti; questi
numeri si possono ottenere sommando il numero ripetuto quante volte
dice “…per [numero] volte” nell’espressione verbale.
- Le rappresentazioni dei diagrammi-rettangolo in cui sono scambiati
i numeri si possono ottenere l’uno dall’altro con una rotazione
o una simmetria assiale (non si userà questa terminologia, ma è
possibile che alcuni bambini menzionino una sorta di specularità o
simmetria, soprattutto se hanno svolto le attività proposte su
questa trasformazione.
Altre schede-esempio e possibili compiti
Proponiamo di inventare altre descrizioni a parole di possibili
diagrammi-rettangolo e di far costruire questi ai bambini, insieme alle
rappresentazioni simmetriche; indichiamo alcuni esempi di schede
per esercizi.
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